
Teren Santoro è al servizio del re, dirige l’Inquisizione: il suo compito è scovare i sopravvissuti della Giovane Elite e annientarli. Lui li considera malvagi, eppure è lo stesso Teren a nascondere grandi ombre nel suo cuore.
Enzo Valenciano fa parte della Compagnia della Spada, un gruppo segreto all’interno della Giovane Elite, nato con il compito di combattere l’Inquisizione. Ma quando incontrerà Adelina, scoprirà che la ragazza possiede poteri che mai nessuno ha avuto prima e cercherà di convincerla a combattere al suo fianco.
Recensione:
“I am tired of being used, hurt, and cast aside. It is my turn to use. My turn to hurt.”

Marie Lu è conosciuta anche per la serie di Legend che devo leggere, ho tutti i libri e aspetto solo il momento giusto, con questo libro è riuscita a convincevi. Adoro il suo stile di scrittura, semplice e coinciso ma affascinante, adoro il mondo da lei creato cosi come i personaggi.
Quello che ho amato di questo libro è che non c'è una parte completamente buona e una cattiva, i protagonisti hanno tutti le proprio idee e non sono eroi. Da altri punti di vista possono essere chiamati cattivi e le loro azioni e decisione sono quasi sempre sbagliate. Adelina è una protagonista sbagliata, corrotta e cattiva, ha il male dentro e durante il corso della vicenda ne viene sempre più a conoscenza. Le continue ingiustizie e violenze del padre la fanno sentire sbagliata a confronto della sua perfetta e bellissima sorella Violetta. Ma quando entrerà nelle Young elites tutto cambierà. Un gruppo di sopravvissuti speciali e malvagi come lei che lottano per i loro ideali.

Raffaele, Il Messaggero, è un bellissimo ragazzo che sarà il suo mentore, fa l'accompagnatore di alto livello presso la Corte Fortunata e ha il potere di percepire i poteri degli altri. Non mi piace particolarmente questo personaggio, non solo per quello che succede alla fine, ma non mi ha mai trasmesso niente di particolare.
Teren Santoro è il capo dell'Inquisizione, freddo e arrogante, nasconde un terribile segreto. Tutto quello che fa lo fa per una ragione, dovrebbe essere l'antagonista principale ma in questo libro tutti i ruoli sono ribaltati.
Ci sono anche moltissimi altri personaggi ma non voglio rivelarvi troppo.
Ho amato l'ambientazione, è un Isola chiamata Kenettra, ispirata al Rinascimento italiano e ricorda moltissimo Venezia con i suoi canali e le sue gondole.
Non mi voglio soffermare particolarmente alla trama ma vi dico di aspettarvi grandissime cose, soprattutto nelle ultime cento pagine. Il finale è completamente inaspettato, si passa dalla gioia al dolore puro in pochissime pagine. Nell'epilogo si fa la conoscenza di un nuovo personaggio che ci da speranze per il futuro. Ho amato questo libro e ho grandissime aspettative per i prossimi. Soprattutto dopo quello che è successo e le decisioni di Adelina. L'ambientazione del romanzo e le tinte dark i hanno affascinato terribilmente. Vai e spacca il culo a tutti! Ve lo consiglio davvero molto (anche se sclererete su tutto), 4.25 stelline.
“To love is to be afraid. You are frightened, deathly terrified, that something will happen to those you love. Think of the possibilities. Does your heart clench with each thought? That, my friend, is love. And love enslaves us all, for you cannot have love without fear.”
Nessun commento:
Posta un commento